Gestione e Politica dell’Innovazione Industriale

Gestione e Politica dell’Innovazione Industriale

(6 Crediti – docente Giovanni Figà-Talamanca)

 

Obiettivi del corso: L’obiettivo principale del corso è la conoscenza di base del diritto dell’impresa e del diritto concorrenza, come strumenti di gestione e politica dell’innovazione in un contesto di mercato. Le regole comunitarie e nazionali realative all’impresa, alla politica antitrust e alla proprietà intellettuale saranno introdotte e discusse con un approccio specifico per la formazione dello studente di ingegneria industriale.

Prerequisiti:  Nessuno.

Contenuti del corso:  – Gli argomenti principali trattati durante il corso sono indicati qui di seguito:

1) Introduzione. Rapporti giuridici di impresa e economia di mercato. L’attività di impresa nel sistema del diritto privato. Organizzazione dei fattori della produzione e organizzazione della produzione giuridica. “Potere” e rischio di impresa. I contratti di scambio nel mercato dei beni e servizi. La provvista di risorse finanziarie: dal contratto di scambio alla partecipazione sociale (rinvio). “Fattispecie” e discipline dell’attività di impresa nel codice civile e nel diritto comunitario. Imprese pubbliche. Impresa e gruppi di società.

2) Il diritto della concorrenza. Fonti comunitarie e nazionali nel diritto antitrust. Gli obiettivi della disciplina. Il divieto di aiuti di Stato. Antitrust e impresa pubblica. Il mercato rilevante Intese restrittive della concorrenza. Abuso di posizione dominante. Concentrazioni. La concorrenza sleale.

3) I diritti di privativa e la “proprietà industriale”. Le dinamiche concorrenziali tra innovazione e imitazione. La tutela dell’innovazione tecnologica: segreto e brevetto; l’invenzione brevettabile; il contenuto della privativa. La tutela dei prodotti dell’industria culturale: il diritto d’autore. I diritti di privativa sui segni distintivi: il marchio di impresa e gli altri segni distintivi

Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni sono resi disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

 

Materiale di studio consigliato

  1. Angelici, Diritto commerciale I, Laterza 2001
  2. Cassottana, A. Nuzzo, Diritto commerciale comunitario, Giappichelli, 2002 (con specifico riguardo alla parte seconda, “Mercato”).
  3. Libertini, Diritto della Concorrenza dell’Unione Europea, Giuffrè, 2015
  4. Mangini – G. Olivieri, Diritto antitrust, Giappichielli, 2000
  5. Spada, Introduzione al diritto industriale, Giappichelli, 2000.
  6. Mangini, Manuale breve di diritto industriale, Cedam, 2001.

Ulteriori indicazioni bibliografiche di approfondimento saranno fornite a lezione. Si raccomanda la frequenza delle lezioni e l’assidua partecipazione alle attività didattiche.

Testi per consultazione:

Codice civile e leggi collegate. Si consiglia l’edizione Zanichelli a cura di De Nova ultimo aggiornamento.

Normativa comunitaria in materia di concorrenza (reperibile in http://www.europa.eu.int)

Modalità d’esame

Verifiche scritte durante il corso. Presentazione e discussione di casi durante il corso. Colloquio orale. Nella valutazione del colloquio si terrà conto delle verifiche scritte e della presentazione dei casi. A seconda delle valutazioni conseguite nelle verifiche e delle presentazioni il colloquio orale potrà essere facoltativo.

 

Competition and IP Law: Policy and Management of  Innovation

(6 Credits – Professor Giovanni Figà-Talamanca)

Aim of the Course: Understanding EEC and Italian Competition Law as a means of innovation management and policy.

Contents: This course addresses fundamental legal issues of competition in the EEC and in Italy: Regulation of private and public undertakings, Antitrust Law, and Intellectual Property Law.

More information: http://didattica.uniroma2.it

Textbooks:

  1. Angelici, Diritto commerciale I, Laterza 2001
  2. Cassottana, A. Nuzzo, Diritto commerciale comunitario, Giappichelli, 2002 (part two, “Mercato”).
  3. Libertini, Diritto della Concorrenza dell’Unione Europea, Giuffrè, 2015
  4. Mangini – G. Olivieri, Diritto antitrust, Giappichielli, 2000
  5. Spada, Introduzione al diritto industriale, Giappichelli, 2000.
  6. Mangini, Manuale breve di diritto industriale, Cedam, 2001.

Equivalent textbooks may be agreed on request.

More readings will be suggested in class.

Examination procedures: Written tests will take place during course. Final oral exams. According to results of in-course assessment, oral exam may be optional.

 

Metodi e tecnologie per I beni culturali

Metodi e tecnologie per I beni culturali

(6 Crediti – docente Gianluca Verona Rinati)

Obiettivi del corso:

L’obiettivo principale del corso è quello di discutere le principali tecniche diagnostiche utilizzate nell’ambito dei beni culturali.

Prerequisiti:

Corsi di base di fisica e chimica.

Contenuti del corso:

Nozioni di fisica quantistica: fotoni, lunghezza d’onda di De Broglie. Elementi di ottica geometrica, diffrazione, reticoli di diffrazione. Sorgenti di radiazioni: visibile, raggi-x, laser. Sensori ottici: visibile, IR, array di sensori, CCD. Rivelatori di raggi-X, rivelatori di particelle.

Tecniche non invasive per immagini: metodi fotografici, riflettografia, infrarosso in falso colore, riflettografia ultraviloletta, fluorescenza, radiografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, radiografia neutronica, radiografia per attivazione neutronica, termografia.

Tecniche spettroscopiche: Spettroscopia in riflettanza (visibile, UV e vicino infrarosso). Colorimetria. Spettroscopia infrarossa FTIR. Spettroscopia Raman. Spettroscopia in fluorescenza, fluorescenza indotta da laser (LIF) e fluorescenza indotta da laser risolta in tempo (TR-LIF), spettroscopia di plasma generato da laser (LIPS). Fluorescenza a raggi X (XRF), diffrazione a raggi X (XRD), spettrometria di massa. Tecniche di datazione.

Materiale di studio consigliato:

Materiale distribuito a lezione. Appunti tratti dalle lezioni.

Testi per consultazione:

Eventuali libri di testo verranno comunicati a lezione

Modalità d’esame:

Esase orale.

 

Methods and technologies for cultural heritage

(6 Credits – Instructor: Gianluca Verona Rinati)

Aim of the Course: The objective of the course is to discuss the main diagnostic techniques for the physical characterization of cultural heritage

Contents:

Fundamentals of quantum physics, photons, De Broglie wavelength. Basics of geometrical optics, diffraction, diffraction gratings. Light sources: visible, X-ray, laser. Optical sensors: visible, IR, arrays, CCD. X-ray detectors, particle detectors.

Imaging techniques: photographic methods, reflectography, , false color IR, UV reflectography, fluorescence, X‑ray radiography, TC, RM, neutron radiography, neutron activation imaging, thermography

 

Spectroscopic techniques: Reflectance spectroscopy (visible, UV and IR). Colorimetry. IR spectroscopy FTIR, Raman spectroscopy. Florescence spectroscopy: Laser Induce Fluorescence LIF and TR-LIF. Laser Induced Plasma Spectroscopy. X-Ray Fluorescence (XRF). X-ray Diffraction (XRD). Mass spectrometry. Dating Techniques.

 

Examination procedures: Oral examination

 

 

 

Gestione e finanziamento dell’impresa in crisi

Gestione e finanziamento dell’impresa in crisi

(6 Crediti – docente Massimo Rossi)

Obiettivi del corso: il corso intende descrivere i profili giuridici della crisi economica dell’impresa, inquadrandone gli istituti nel contesto della più ampia disciplina della gestione e del finanziamento dell’impresa. Particolare attenzione sarà rivolta alle ragioni che hanno indotto all’adozione di un sistema differenziato di risoluzione della crisi dell’impresa rispetto all’insolvenza del debitore civile, alla descrizione delle procedure concorsuali recate nella legge fallimentare e, soprattutto, agli strumenti di gestione della crisi di natura negoziale (accordi di ristrutturazione dei crediti e concordato preventivo) affidati all’iniziativa esclusiva o, comunque principale, del debitore. Una parte speciale del corso sarà infine dedicata all’approfondimento dei temi concernenti il finanziamento dell’impresa in crisi e l’esercizio interinale dell’impresa durante le procedure concorsuali.

Il corso si svolgerà, in parte, secondo un metodo seminariale, con lezioni nell’ambito delle quali i temi saranno trattati attraverso l’analisi di casi pratici tratti dalla giurisprudenza, con il coinvolgimento degli studenti.

Prerequisiti: nessuno.

Contenuti del corso: il corso si articolerà sui seguenti contenuti:

– parte generale:

1) nozioni di base: disciplina della garanzia patrimoniale e peculiarità della crisi dell’impresa. Procedure concorsuali: evoluzione storica e inquadramento del sistema vigente; ambito di applicazione. Crisi e insolvenza;

2) soluzioni negoziali: piani attestati di risanamento, accordi di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo, concordato fallimentare;

3) fallimento;

4) procedure amministrative della crisi (cenni): amministrazione straordinaria e liquidazione coatta amministrativa;

5) procedure di risoluzione della crisi da sovraindebitamento (cenni).

– parte speciale:

1) il finanziamento dell’impresa in crisi;

2) l’esercizio interinale dell’impresa durante le procedure concorsuali.

Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni, in particolare sui casi discussi in aula, saranno rese disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

Materiale di studio consigliato:

– per gli studenti frequentanti:

appunti tratti dalle lezioni e materiale distribuito a lezione:

– per gli studenti non frequentanti:

Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve, Milano, 2013 (esclusa la parte III).

– per tutti:

è indispensabile la consultazione (e, per gli studenti frequentanti, la disponibilità a lezione) dei testi aggiornati delle principali fonti normative oggetto di studio: Codice civile, r.d. 267/1942 (legge fallimentare), d.lgs. n. 270/1999 (amministrazione straordinaria grandi imprese), d.l. n. 347/2003 (Ristrutturazione grandi imprese) e l. n. 3/2012 (composizione delle crisi da sovraindebitamento).

Testi per consultazione:

1) Aa. Vv., Diritto fallimentare. Manuale breve, Milano, 2013

2) G. Ferri, Manuale di diritto commerciale, XIV ed. a cura di C. Angelici e G.B. Ferri, Torino, 2015 (limitatamente alla parte V, “La crisi economica dell’impresa”).

Modalità d’esame:

L’esame di Gestione e finanziamento dell’impresa in crisi prevede una prova orale. Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritte di accertamento durante il periodo delle lezioni, con finalità esonerativa di parti del programma da sostenere nella prova orale.

La valutazione di una singola prova di accertamento viene espressa in trentesimi e concorre alla valutazione complessiva dell’esame.

Il mancato superamento di una o di entrambe le prove di accertamento intermedio impedisce l’effetto esonerativo per la relativa porzione di programma.

 

Aim of the Course: the course aims to describe the legal aspects of the economic crisis of the company, in the context of the wider discipline of management and financing of the firm.

Particular attention will be paid to the reasons that led to the adoption of a graduated system of resolution of the firm’s crises, compared to the insolvency of the civil debtor, to the description of the insolvency proceedings and, above all, to the description of the voluntary arrangements (“accordi di ristrutturazione dei debiti” and “concordato preventivo”) conferred to the exclusive initiative (or at least principal) of the debtor.

A special focus of the course will be devoted to the deepening of the issues concerning the financing of the crisis and the temporary business management during the insolvency proceedings.

The course will use, in part, the seminar approach, with the involvement of the students.

Contents: The course will consist of the following contents:

– General part:

1) Knowledge of the basic rules of the property collateral and the peculiarities of the crisis for the firm. Insolvency: historical evolution and framework of the current system; crisis and insolvency;

2) voluntary arrangements;

3) bankruptcy proceeding;

4) administrative proceedings (outlines);

5) proceedings for the resolution of the crisis by over-indebtedness (outlines).

– Special Section:

1) the financing of the firm in crisis;

2) the temporary business management during the bankruptcy proceedings.

Examination procedures: the exam consists of an oral examination; the students attending the course are eligible to take two assessment tests, to be held in the middle and at the end of the semester.

The evaluation of a single assessment test is expressed in thirtieths and contributes to the overall assessment of the exam.

 

Gasdinamica dei Processi Industriali

Gasdinamica dei Processi Industriali

(6 Crediti – docenti Luca Andreassi e Gino Bella)

 

Obiettivi del corso: L’obiettivo principale del corso è quello di analizzare i principali processi fluidodinamici che hanno luogo nelle macchine industriali con particolare attenzione agli aspetti applicativi. A tale scopo verrà fornita anche una base numerica per la risoluzione di problemi complessi di gasdinamica.

Prerequisiti:  Corso di Fisica Tecnica, Corso di Macchine.

Contenuti del corso:

Parte 1: fisica e simulazione di flussi comprimibili

-Equazioni di bilancio quasi 1D con scambio termico e attrito;

-Equazioni quasi 1D in termini di variabili di Riemann ;

– Solutore lambda-scheme singola precisione;

-Solutore lambda-scheme doppia precisione;

-Teoria dell’onda d’urto piana e delle discontinuità di contatto;

– Soluzioni analitiche del tubo d’urto: Problema di Sode;

-Modifiche del codice lambda-scheme in presenza di urti e discontinuità;

-Griglie non uniformi e condizioni al contorno mobili.

 

Parte 2: fisica e simulazione di flussi incomprimibili

-Equazioni di governo per i flussi incomprimibili;

-Introduzione all’analisi numerica e ai metodi di derivazione di equazioni discretizzate;

-Equazione generale del trasporto e introduzione al metodo dei volumi finiti;

-Metodo dei VF applicato al problema diffusivo 1D;

-Metodo dei VF applicato al problema convettivo-diffusivo 1D e 2D;

-Proprietà degli schemi di discretizzazione;

-Metodo dei VF applicato alla soluzione di flussi incomprimibili laminari;

-Turbolenza: cenni sul problema fisico e sulla sua modellazione in flussi incomprimibili.

 

Materiale di studio consigliato

Materiale distribuito a lezione. Appunti tratti dalle lezioni.

Testi per consultazione:

Modalità d’esame

Gli appelli di Gasdinamica dei processi industriali consistono nello svolgimento della prova orale

 

Gasdynamics

(6 Credits – Instructor: Luca Andreassi and Gino Bella)

Aim fo the Course: The firsy objective is to analyze the main fluid dynamic processes that take place in Industrial Machines devoting particular attention to the practical aspects. To this aim a numeric methodology to solve complex problems will be discussed.

Contents: –

Part 1: physics and simulation of compressible flows

Quasi 1D government equations with heat transfer and friction;

Quasi 1D equations in terms of Riemann variables;

Lambda-scheme single precision solver;

lambda-scheme – double precision solver;

Theory of planar shock wave and contact discontinuity;

Analytical solutions of shock tube: Sode Problem;

Changes of lambda-scheme code in the presence of shocks and discontinuities;

Non-Uniform grids and mobile external conditions

Part 2 : physics and simulation of incompressible flows

Government equations for incompressible flows;

Introduction to numerical analysis and derivation methods of discretized equations;

General transport equations and introduction to the finite volume method;

VF Method applied to the diffusion 1D problem;

VF Method applied to the problem of 1D and 2D convective-diffusive;

Property Of discretization schemes;

VF Method applied to the incompressible laminar flows;

Turbulence: Notes on the physical problem and its modeling for incompressible flows.

Examination procedures: The exam of Gasdynamics consists of an oral final examinati

 

Tecnologie Speciali

 

Tecnologie Speciali (English version below)

Informazioni generali

  • Anno di corso: 2°
  • Semestre: 2°
  • CFU: 9
  • Docente: prof. Fabrizio Quadrini

 

Obiettivi del corso: : Il corso ha lo scopo di approfondire le conoscenze acquisite in materia di tecnologie e sistemi di lavorazione, per quanto concerne principalmente le tecnologie di trasformazione non convenzionali di materiali metallici e polimerici ed i materiali non convenzionali. I materiali compositi sono trattati approfonditamente a partire dagli aspetti di produzione fino alle relative problematiche di caratterizzazione e progettazione. Infine si propone una estesa attività formativa su tematiche di ricerca o di start-up aziendale. Tale attività si traduce nella partecipazione a seminari dedicati e nell’esecuzione di pitch e presentazioni durante il corso.

 

Prerequisiti: Nessun pre-requisito obbligatorio, si consiglia l’aver seguito i corsi di Tecnologia Meccanica.

 

Contenuti del corso:

Introduzione. Le tecnologie di trasformazione. Approfondimento sulle tecnologie tradizionali ed il collegamento con le non convenzionali.

I materiali compositi. Struttura e proprietà dei materiali compositi. Compositi a matrice polimerica e metallica. Tecnologie di produzione. I prepreg. Macchine automatiche per la produzione di parti in composito. Filament winding e pultrusione.

I materiali polimerici. Proprietà dei materiali polimerici. Estrusori. Macchine per lo stampaggio ad iniezione, lo stampaggio per soffiaggio, lo stampaggio rotazionale, la filatura e la termoformatura. Tecnopolimeri.

Tecnologie trasversali non convenzionali. Processi abrasivi. Water e abrasive water jet. Chemical ed electro-chemical machining. Fascio elettronico. Elettroerosione. Lavorazioni agli ultrasuoni. Sorgenti laser. Lavorazioni laser. Lavorazioni al plasma.

Ingegneria delle superfici e metrologia. (Per chi non partecipa alle attività in aula). Aspetto superficiale e trattamenti. Strumentazione per la metrologia e controllo qualità. Test ed ispezione.

 

Testi per consultazione

  1. Kalpakjian S., Manufacturing Engineering and Technology, Addison-Wesley Publishing Company
  2. Benedict G.F., Nontraditional manufacturing processes, CRC Press
  3. McGeough J.A., Advanced methods of machining, Chapman and Hall.

 

Modalità d’esame

Orale unico. Le attività in aula danno diritto al riconoscimento dei crediti correlati ma non partecipano alla costruzione del voto.

 

 

 

 

Aim fo the Course: The main objective of the course is deepening manufacturing technologies, mainly in

the field of non-conventional processes and materials. Composite materials are well developed in all their

aspects, from production to characterization and design. In the end, an activity is made which is focused on

research topics or innovative startups.

Contents:

Introduction. Manufacturing technologies. Deepening conventional technologies, toward non-conventional

ones.

Composite materials. Structure and properties. Polymeric and metal matrix composites. Manufacturing

technologies. Automatic processes. Filament winding and pultrusion. Prepregs. Characterization and design

considerations.

Polymeric materials. Properties. Extrusion. Injection moulding. Blow moulding. Rotational moulding.

Thermoforming. High performance polymers.

Non-conventional processes. Abrasive processes. Water and abrasive water jet. Chemical and electro-

chemical machining. Electron beam. Electrical discharge machining. Ultrasonic machining. Laser sources.

Laser processes. Plasma processes.

Innovative materials. Cellular materials. Nano-materials. Smart materials and shape memory materials.

Aesthetic technologies and surface engineering.

Surface technology and metrology. (If students do not join room’s activities). Roughness and

Measurement. Friction, Wear, and Lubrication. Surface Treatments, Coatings, and Cleaning. Engineering

Metrology, Instrumentation, and Quality Assurance. Testing, and Inspection.

Suggested books:

1. Kalpakjian S., Manufacturing Engineering and Technology, Addison-Wesley Publishing Company

2. Benedict G.F., Nontraditional manufacturing processes, CRC Press

3. McGeough J.A., Advanced methods of machining, Chapman and Hall.

Examination procedures:

There is no particular requirement. It is suggested having basic information about Manufacturing

Technologies. The course is in Italian language but the examination can be made in English. The final

examination is oral.

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche

Informazioni generali (English version below)

  • Anno di corso: 2°
  • Semestre: 1°
  • CFU: 9

Docente responsabile

Marco Evangelos BIANCOLINI

Programma del corso

Materiali compositi: introduzione ai materiali compositi; analisi della miscrostruttura e tecniche di omogeneizzazione; comportamento dei laminati secondo la teoria lineare; criteri di rottura per i materiali compositi e per i laminati. Tecniche di giunzione dei materiali compositi. 
Analisi FEM: introduzione al metodo degli elementi finiti; tecniche di pre processing: uso di modelli CAD, associazione geometria-modello; tecniche di soluzione; tecniche di debug e validazione dei modelli FEM; tecniche di post processing: visualizzazione dei risultati sul modello, andamento locale delle grandezze di interesse, animazioni, generazione di grafici e tabelle, preparazione di un report di calcolo, preparazione di una presentazione tecnica. 
Esercitazione progettuale svolta in gruppo con svolgimento durante il periodo del corso e su temi concordati all’inizio del corso.

Risultati d’apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente sarà in grado di progettare un componente complesso avvalendosi del metodo degli elementi finiti; sarà in grado di produrre e presentare la documentazione tecnica relativa al progetto; avrà le conoscenze per la progettazione di componenti in materiale composito.

Testi di riferimento

  • Dispense presenti nel sito http://www.uniroma2.it/didattica/TCM/
  • Engineering Mechanics of Composite Materials, 2nd edition, Isaac M. Daniel, Ori Ishai, Oxford University Press, ISBN 019515097X.

 

Info

  • Year: 2°
  • Semester: 1°
  • CFU: 9

Instructor

Marco Evangelos BIANCOLINI

Contents

Composite materials: an overview about composites; micromechanics and homogenisation techniques; Classical Laminated Plates Theory; failure criteria ofr composites and laminates. Assembling strategies for composite parts.
FEM analysis: an overview about finite element method (FEM); pre processing: CAD model de-featuring, model/geometry associativity; solution strategies; FEA models troubleshooting and validation; post processing: representation of field results on the mesh, local inspection of stress results, animations, generation of tables and x-y plots.

Guidelines for the production of technical documentations of a mechanical project: how to prepare a report and how to present the result of a project using a digital presentation.
A full project will be executed by teams of students in strict cooperation with the teacher during the course; specific topics will be defined at the beginning of the lessons.

Acquired knowledge

At the end of this course the student will be able to use a commercial FEA code for the design of a complex mechanical component (system); will be able to produce and present the technical documentation related to the project; will master the basic notions for the structural design of composite material parts.

Textbooks

  • Lecture from the website http://www.uniroma2.it/didattica/TCM/
  • Engineering Mechanics of Composite Materials, 2nd edition, Isaac M. Daniel, Ori Ishai, Oxford University Press, ISBN 019515097X.

Fluidodinamica delle Macchine II

Informazioni generali

  • Anno di corso: 2°
  • Semestre: 2°
  • CFU: 6

Docente responsabile

Vincenzo Mulone

Contenuti del corso

Compressori assiali:
Studio teorico 1D. Studio teorico 2D:elementi di teoria dei profili alari. Estensione della teoria alare ai profili in schiera. Conformazione di rotore e statore. Analisi del flusso al variare del grado di reazione. DIpendenza del rendimento di stadio dalle caratteristiche fluidodinamiche della schiera. Rilievi fluidodinamici sperimentali su schiere di pale. La scelta del profilo delle pale. Elementi di carattere 3D: lo svergolamento delle pale. Teoria dell’equilibrio radiale. Distribuzione a vortice libero. Influenza dello svergolamento sulle condizioni di flusso locali. Il comportamento fuori-progetto. Limiti funzionali: fenomeni di stallo, pompaggio e bloccaggio della portata. Impiego dei parametri dimensionali o equivalenti. Regolazione. Impiego dei compressori assiali in campo aeronautico e negli impianti di produzione di potenza (Gruppi turbogas heavy duty e di derivazione aeronautica). Cenni sui compressori transonici e supersonici.

Compressori volumetrici:
Ciclo di lavoro ideale dei compressori alternativi. Analisi del funzionamento con specie diverse di fluidi reali. Configurazioni strutturali semplici e complesse. Dimensionamento in relazione alle condizioni operative richieste. Compressori a vite, a palette, a lobi. Caratteristiche funzionali e campi di impiego industriale.

Propulsione aeronautica:
Principi base di funzionamento. Definizione di rendimenti ed efficienze. Parametri chiave: spinta, consumo specifico. Classificazione dei motori per aeromobili. Turboelica, turbogetti, endoreattori. Turbogetti a doppio flusso, post-combustione, accoppiamento aereo-motore.